Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Veneto hanno depositato in Cassazione sei quesiti referendari su alcune norme riguardanti la ricerca e l’estrazione di petrolio in Italia. È solo l’ultimo atto di una lunga querelle su politiche di sviluppo energetico in cui cittadini e territorio sono stati finora poco informati e coinvolti. Eppure i quesiti aperti sono tanti e importanti, dai costi di raffinazione di un petrolio inferiore rispetto a quelli di altri Paesi, al rischio per coste e fondali, all'alternativa di fonti energetiche meno impattanti (articolo in partnership con
Valigia Blu)